(Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Valle d'Aosta n. 26 dell'11 giugno 2019) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Promulga la seguente legge: Art. 1 Finalita' e ambito di applicazione 1. La presente legge reca disposizioni per l'attuazione delle norme contenute nei commi 965, 966 e 967 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019/2021), conformandosi all'intesa rep. n. 56/CSR del 3 aprile 2019 sancita, ai sensi dell'art. 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131 (Disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3), in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, di seguito denominata intesa. 2. Sono oggetto della disciplina di cui alla presente legge gli assegni vitalizi diretti, indiretti e di reversibilita' in corso di erogazione o non ancora erogati o sospesi ai sensi della legge regionale 21 agosto 1995, n. 33 (Norme sulle indennita' spettanti ai membri del consiglio e della giunta e sulla previdenza dei consiglieri regionali), di seguito denominati assegni vitalizi, considerando il loro importo lordo, senza tenere conto delle riduzioni temporanee disposte dall'art. 6 della legge regionale 11 dicembre 2015, n. 19 (Legge finanziaria per gli anni 2016/2018). 3. Sono esclusi dalla rideterminazione i trattamenti previdenziali, erogati o da erogare, il cui ammontare e' stato definito esclusivamente sulla base del sistema di calcolo contributivo ai sensi della legge regionale 8 settembre 1999, n. 28 (Interventi per il contenimento della spesa in materia di previdenza dei consiglieri regionali. Costituzione dell'Istituto per il sistema previdenziale dei consiglieri regionali. Modificazioni alla legge regionale 21 agosto 1995, n. 33 "Norme sulle indennita' spettanti ai membri del consiglio e della giunta e sulla previdenza dei consiglieri regionali").